RICEVIAMO DAL PD E PUBBLICHIAMO

Il testo della mozione approvata dal consiglio regionale
REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DI AUTODEMOLIZIONE IN LOCALITA INFERNACCIO MEL TERRITORIO DEL XV MUNICIPIO DEL COMUNE DI ROMA .
PROPOSTA DI RILOCALIZZAZIONE IN ALTRA AREA.


VISTO

Il programma per la delocalizzazione dei centri di autodemolizione e rottamazione presenti nel territorio di Roma Capitale, stipulato tra Comune di Roma, Provincia di Roma e regione Lazio in data 26.09.1997 per l’individuazione del territorio comunale di aree idonee alla delocalizzazione delle 123 attività di autodemolizione e rottamazione autorizzate;

l’O.P.C.M. n.3473 del 02.09.2005 relativa a “Interventi urgenti per la delocalizzazione di tutti i centri di autodemolizione e rottamazione del Comune di Roma”;

Il “Programma per la delocalizzazione dei centri di autodemolizione e rottamazione presenti nel territorio di Roma Capitale” siglato il 12.02.2008 anche dal rappresentante della FEDERCAIPA e dell’UNRAE;

che tra le aree individuate nel suddetto Accordo di Programma risulta individuata un’area di circa 12 ettari in località Infernaccio nel territorio del Municipio XV;


CONSIDERATO

Che, secondo quanto espresso nel suddetto programma, “le suddette cinque aree, possono essere oggetto di variazione a seguito di diverse destinazioni urbanistiche delle aree allo stato attuale”;

che l’individuazione originaria dell’area in oggetto per la realizzazione del centro di autodemolizione e rottamazione risale al 1997 e che ad oggi l’ambito Muratella Collina Azzura risulta interessato da numerosi insediamenti urbanistici per la maggior parte di tipo residenziale, sorti nel frattempo nell’ambito della cosiddetta convenzione Alitalia e di un piano di zona PEEP;

che l’area immediatamente adiacente a quella individuata per la realizzazione del Centro in questione risulta area di Riserva Naturale Regionale facente parte della “Tenuta dei Massimi”, la cui gestione è affidata all’Ente Regionale Roma Natura, in cui si riscontra la presenza di numerose e radicate attività agricole, zootecniche e dal forte interesse faunistico e paesaggistico,

che, pur non facendo formalmente parte della Tenuta dei Massimi, l’impatto del rottamatore inficerebbe irrimediabilmente il sistema faunistico, con particolare riferimento alla presenza del gruccione e del nibbio bruno;

CONSIDERATO INOLTRE

che il progetto presentato dal Consozio Lucio Corda per la realizzazione del Centro di autodemolizione e rottamazione non prevederebbe opere di .urbanizzazione relative alla viabilità di collegamento del Centro con la viabilità pubblica, ma soltanto interventi di viabilità interna al Centro stesso, e investirebbe un’area di 24 ha ben più ampia di quella all’epoca individuata aumentando in maniera esponenziale l’impatto dell’insediamento;

che, come risulta dal verbale della citata conferenza dei servizi, non esiste ad oggi una relazione sul traffico veicolare indotto dal Centro, che andrà a gravare interamente sulla Via della Magliana, unica strada pubblica di accesso della quale il Comune di Roma non ha ancora proceduto ad avviare i previsti lavori di adeguamento.

TENUTO CONTO

dei pareri contrari più volte espressi dal Municipio Roma XV, anche nella sede tecnica della relativa conferenza di servizi, e dell’ordine del giorno n. 129 del 10 marzo 2003 approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Roma con cui si richiedeva la ricollocazione dell’attivita’ in questione in altra sede,


TUTTO CIO’ PREMESSO

IL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

Esprime parere negativo circa la realizzazione del Centro di autodemolizione e rottamazione nell’area individuata in località Infernaccio e chiede l’immediata sospensione dei lavori attualmente in essere;

Impegna il PRESIDENTE DELLA REGIONE affinché in sede di discussione e approvazione del Piano regionale Parchi prevedano l’ampliamento della R.N.R. Tenuta dei Massimi (come proposto dall’Ente Roma Natura con Del.ne di controdeduzione n.26 del 28.03.2003) con l’inclusione della suddetta area di Infernaccio;

Impegna il PRESIDENTE DELLA REGIONE ad esercitare la propria iniziativa politica nei confronti del Sindaco di Roma, affinché, di concerto con il XV Municipio, individui un’area alternativa per la collocazione degli impianti di autodemolizione e rottamazione.

Roma, 25 novembre 2008
Firmatari


Giovanni Carapella